
Parola di SPYPSY, Spia Psichica
di Mirco TURCO
Il corpo umano non possiede solo cinque sensi! La fisica quantistica ha dimostrato, come ripetuto in altri punti della seguente trattazione, che a livello subatomico, le mente umana interagisce con la materia. Ciò costituirebbe ulteriore conferma scientifica delle strabilianti potenzialità umane.
Oggi, sappiamo ad esempio, che la volontà dell’osservatore può influenzare il risultato di un esperimento e che la nostra mente percepisce e reagisce con le altre informazioni delle particelle elementari provenienti dall’ambiente. L’universo si presenta così come un insieme di fenomeni interconnessi (Teoria della Matrice S, Teoria di Grande Unificazione, Teoria della Supersimmetria, Teoria delle Stringhe, …).
Leonard Buchanan, ex agente dei servizi segreti dell’Esercito statunitense, esperto in sistemi missilistici, laureato in Psicologia, docente esperto di Linguistica, spia psichica, veterano del progetto Stargate, ha anche aiutato e assistito la polizia e gli agenti federali nel localizzare bambini scomparsi.
Considerato un addestratore per la visione a distanza o remota controllata (PEC), parla di “settimo senso”, riferendosi proprio alle esperienze extrasensoriali, considerandole, al contempo, una sorta di particolare sensibilità che si può allenare.
La PEC, percezione extrasensoriale controllata, venne elaborata come strumento principale di raccolta di informazioni segrete per l’esercito.
Le operazioni più interessanti riguardavano casi di ostaggio, terrorismo, droga ed altri eventi di interesse mondiale.
Tra le operazioni menzionate in Il Settimo Senso: il ritrovamento del Generale Dozier rapito in Italia dalle Brigate Rosse nel 1981, ritrovato grazie ad un’operazione di spie psichiche. La versione ufficiale fu ovviamente differente; il contributo all’operazione “Artiglio d’Aquila” nel 1980 per la liberazione di alcuni ostaggi nell’ambasciata americana in Iran; il caso del rapimento del capo della sezione CIA di Beirut nel 1984 Wiliam Buchley; il rapimento del colonnello Higgins in Libano nel 1988 da terroristi Hezbollah; la previsione dell’incidente di Chernobyl; il caso del volo Pan Am 103 precipitato in Scozia nel 1988; il caso Key West degli anni ’90, in Florida, sul traffico di stupefacenti; il caso di Manuel Noriega, comandante delle Forze di Difesa Panamensi, controllato dalle spie psichiche poiché implicato in traffico di droga e vendita di segreti americani; l’operazione Desert Storm e il controllo dei movimenti di Saddam Hussein.
Egli scrive: “Guardate la stanza intorno a voi. Guardatela con gli occhi, ascoltatela con le orecchie e tastatela con le vostre mani, odoratela con il naso. Percepite la temperatura dell’ambiente. Catturate con lo sguardo le macchie di luce e ombra (1986,1998)
(…) Guardate le forme e dimensioni degli oggetti nella stanza. Descrivetela in modo così completo che nessuno leggendo quello che avete scritto possa essere in grado di dire: Oh, hai dimenticato qualcosa” (L. Buchanan, 2015, pag. 111). Questo è un primo esercizio che l’esperto consiglia. Esercizio non certo facile,
poiché, capita sempre di sorvolare su tante cose e svariati dettagli. Attenzione e consapevolezza sembrano essere i due punti cardini della visione a distanza, secondo la spia psichica che specifica anche, come effetto collaterale, l’ipersensibilità. Possedere queste abilità significa anche avere sempre i “nervi scoperti” afferma nel suo libro.
Ma che cosa fa una spia psichica? L’autore spiega ancora che egli riceve un incarico per raccogliere delle informazioni che non possono essere ottenute con i mezzi normali. Poi, in un ambiente completamente controllato, attraverso un processo combinato di concentrazione mentale di procedure di lavoro organizzate, porta l’informazione dalla fonte al committente, nel modo più accurato e meno contaminato possibile. A tutti gli effetti, funge da testimone oculare.
La maggior parte delle persone pensa che tali attività siano possibili solo da parte di persone particolarmente “dotate”. In realtà, occorre una formazione scientifica specialistica, con lo scopo di far emergere le diverse potenzialità (pp. 229-230).
Esisterebbe anche una terminologia specifica o vocabolario della spia psichica. Il seguente, fornisce un esempio non esaustivo: addetti alla gestione del progetto, formulazione neutra, bersaglio manipolato, IM incarico multiplo, incarico paradossale, TEM PAC trasferimento di energia mentale in pensieri coscientemente accessibili, astrattori e distrattori, AAI anteprima di attrattori imminenti, ADI anteprima di distrattori imminenti, MDP mettere da parte, informazione preventiva, bersaglio, sessione totalmente cieca, matrice o linea di segnalazione, ideogramma, ariogramma, SNA/SNC, sequenza IAB, AE attrattore emozionale, DE distrattore emozionale, NEI nomina e indovina, STRAY CAT trasferimento subconscio di
ricordi, ansie e desideri a un pensiero consciamente accessibile, buttare l’occhio intorno, impatto estetico, suggerimento, comandi di movimento, collegamenti, CAT, SCEDTIL, PIL perfetta immersione nel luogo, micromovimenti, pictogrammi, resoconto, campo, verbale, …
Esisterebbero, inoltre, fogli di lavoro dettagliati relativi ai dati della sessione di percezione extrasensoriale (L. Buchanan, 2015, pp. 259 e segg.), oltre a delle vere e proprie raccomandazioni riguardanti l’informazione preliminare. Infatti, in alcuni casi, comunicare l’informazione preliminare scatena la fantasia nell’operatore o costituisce, di fatto, una sorta di contaminazione. Ad esempio, l’informazione preliminare non deve fornire informazioni sul bersaglio, l’informazione preventiva non deve inserire la risposta nel quesito sull’obiettivo, l’informazione preventiva deve soltanto dire al percettore dove concentrare i sui sforzi, se non potete dare l’informazione preventiva senza inquinare, allora non datela, se il percettore vuole o ha bisogno dell’informazione preventiva, allora datela; siate sicuri però di farlo correttamente, se il percettore non vuole l’informazione preventiva, non dategliela, se il percettore vuole l’informazione preventiva ma è totalmente incapace di riceverla senza inquinare la sessione, date l’informazione come se fosse una sessione totalmente cieca, se state facendo una sessione di ricerca, non date l’informazione preventiva, in tutti gli altri casi, non fornite informazione preventiva a meno che non sia necessaria, se fornite informazione preventiva, fatene un resoconto scritto.
Sembrerà sorprendente, ma esisterebbero degli esercizi per sviluppare e migliorare le capacità di percezione extrasensoriale (L. Buchanan, 2015). “L’unico esercizio effettuato all’interno dell’unità fu di comprare una copia del libro intitolato Attingere al Lato Destro del Cervello”, continua Buchanan (pag.
269). Una volta che il percettore ha ottenuto una gestalt (idea di base) del luogo bersaglio, arriverà alle informazioni più dettagliate mediante un linguaggio che coinvolge tutti i sensi fisici. Vi è, dunque, un contatto sensoriale più complesso per giungere, progressivamente, all’ impercettibile.
Un operatore può “allenarsi” anche attraverso esercizi di percezione ambientale, esercizi di potenziamento del lessico, esercizi di potenziamento sensoriale, esercizi di riconoscimento dei dettagli.
L’italiano Umberto Di Grazia, afferma che osservazioni e studi condotti per svariati anni, inducono a pensare che la comunicazione è ben oltre i cinque sensi! Inoltre, attraverso varie ricerche e gruppi scientifici, è possibile avere dati e informazioni di luoghi, oggetti e persone e influire sul loro stato di salute.
Un esperimento condotto e coordinato dal prof. Mario Bruschi, del Dipartimento di Fisica Teorica dell’Università della Sapienza di Roma, evidenziò ulteriormente tali assunti.
Si legge che uno degli esperimenti sull’influenza mentale a distanza, inerenti al miglioramento delle condizioni di salute, fu quello di Elisabeth Targ, figlia del noto Russell Targ, psichiatra e ricercatrice. Nel luglio del 1995, condusse un test su 20 pazienti affetti da AIDS, allo stadio terminale, presso il Medical Center di San Francisco. I pazienti ricevettero cure tradizionali, ma 10 di loro furono oggetto di “terapia a distanza”. Importante sottolineare che nessuno tra questi pazienti, sapeva a quale gruppo era stato assegnato. Dopo 6 mesi di studi, 4 dei pazienti curati solo con terapie tradizionali erano deceduti, mentre i 10 per i quali era stata effettuata la terapia a distanza sono tutt’ora vivi!
Dopo svariati studi, ricerche e applicazioni e in particolare grazie al Mobius Group, con la Visione a Distanza, il gruppo IT (Intento Terapeutico), i gruppi Hayden e Amatores Lucis, si è compreso che una o più persone, se preparate opportunamente, possono raggiungere con la propria mentepensiero un’altra persona distante geograficamente, ma anche nel tempo, producendo: effetti sulle difese immunitarie;
percezione di luoghi e di elementi ambientali anche dettagliati. Gli operatori possono essere, quindi, allenati a tali visualizzazioni, anche attraverso esercizi per evitare forme di interferenze con il pensiero logico. Tra tali esercizi, sarebbe importante la Respirazione 5×5 (5 secondi di inspirazione e 5 di espirazione), poiché porta ad un bilanciamento del sistema simpatico con il parasimpatico e una sincronizzazione delle frequenze emesse dal cuore con quelle del cervello.
Lo stesso ricercatore Di Grazia afferma che, negli anni, si sono ottenuti risultati superiori all’indice di casualità Al di là di tali studi che potrebbero maldestramente essere considerati paranormali, ancora una volta, altre scoperte scientifiche possono aiutarci nella comprensione dei fenomeni esp.
A tal riguardo, secondo la recente ricerca neuroscientifica, l’ossitocina17, ormone che agisce anche come
neuromodulatore, può aumentare una capacità cognitiva.
Nello specifico, come sostengono due ricercatori del settore, J. Bartz e E. Hollander, sembra aumentare l’abilità di capire il senso di quello che gli altri stanno pensando. Tale capacità sarebbe fondamentale per la nostra specie, così come sostenuto anche dalla famosa “Teoria della Mente”.
Uno studio condotto presso l’Università della Germania, ad opera di G. Domes e colleghi, ha cercato di far luce su questo. Essi stessi affermano che l’ossitocina migliora sensibilmente la “lettura della mente”.
L’ossitocina gioca un ruolo fondamentale nei legami affettivi come accoppiamento, atteggiamento materno, comportamenti sessuali e separazioni. Sarebbe importante anche nella memoria, come risulta da alcuni esperimenti sui roditori. Altri studi sorprendenti, mostrano come l’ossitocina sintetica, somministrata per via nasale favorisce la fiducia . Da quanto risulta, l’ossitocina facilita l’elaborazione
dell’informazione sociale raccolta attraverso udito e vista, inoltre, è coinvolta nella regolazione di reazioni come lo stress, riducendo l’ansia sociale e facilitando l’elaborazione delle informazioni.
tratto da “Intelligence e Spionaggio Psichico”. Mirco Turco (2021). Primiceri Editore.